Una rassegna a cura di Paolo Cacciari, edita da Ediesse.
Venerdì 11 marzo, ore 17.30
FIRENZE
Feltrinelli International- via Cavour 12
Il libro rappresenta il primo frutto importante di un gruppo di riflessione dell’Officina delle idee di Rete@sinistra, e raccoglie dicannove saggi/interventi, che, in uno scambio interdisciplinare e in un intreccio fra buone teorie e buone pratiche, propongono risposte a domande sempre più urgenti: cosa sono i beni comuni, come si riconoscono, come si possono gestire.
E’ dedicato alle unmilionequattrocentocinquemilatrentasette persone che hanno firmato la richiesta di referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua, affermandone il carattere indiscutibile di “bene comune”.
Aria, acqua, terra, energia e conoscenza sono risorse speciali, beni primari da cui tutto dipende e la cui fruizione richiede quindi attenzioni particolari. L’applicazione a tali beni della logica del mercato ha sperimentato, infatti, i più clamorosi fallimenti.
Il riconoscimento del Nobel all’economista Elinor Ostrom dimostra che il pensiero unico neoliberista sta incrinandosi anche dentro l’accademia.
Ma nella sfera politica (specie in quella italiana) non vi è ancora traccia di ravvedimento: la saga delle privatizzazioni procede, ma cresce anche l’opposizione da parte di numerosi gruppi di cittadinanza attiva, di comitati, di associazioni in nome di una società più consapevole nei riguardi della natura e più responsabile nei confronti di tutta la comunità umana.
PARTECIPANO:
Mario Pezzella e Pippo_jedi (Filippo Zolesi), autori di due saggi
ne discutono con:
Mercedes Frias |Camilla Lattanzi , Associazione ConsumAttori e GASsolotto | Enzo Mazzi | Roberto Spini, Comitato Referendario “2 SI’ per l’Acqua Bene Comune” Firenze |
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