giovedì 17 novembre 2011

Terre di scavo cantieri Tav, oplà, non sono più rifiuti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato stampa di perUnaltracittà - Lista di cittadinanza, che riguarda una grave decisione presa dal Ministero dell'Ambiente proprio poche ore prima che il titolare fosse sostituito.

L'ex ministro Prestigiacomo, dopo un triennio in cui si è contraddistinta per assenza in qualsiasi materia di sua competenza (?), alluvioni, difesa del suolo, frane, è riuscita alla fine a dare un senso al suo mandato. Pessimo, il segno e il mandato.
Con un trucchetto ha cambiato i parametri per la definizione dei "rifiuti", così le terre di scavo del tunnel TAV di Firenze non sono più, come fino a due giorni fa, rifiuti speciali, e possono essere tranquillamente trasportati alla ex miniera di Cavriglia. E non perchè sono cambiate le caratteristiche di quelle terre contaminate con additivi necessari per l'azione della fresa, semplicemente perchè si chiamano in modo diverso.
Certo, Ministro, a pensarci prima!, poteva suggerirlo al tempo dell'emergenza rifiuti a Napoli: bastava cambiare il nome e l'emergenza era già finita, altro che i fantomatici tre giorni promessi dal suo Presidente!

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