Il Laboratorio Politico Alternativa esprime la massima solidarietà al Procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, vittima di un attacco politico nei giorni scorsi da parte di Nicolò Zanon, consigliere laico del Csm in quota Pdl, senza che una voce si sia alzata per difenderlo.
«Roberto Scarpinato – afferma Alternativa – ha
manifestato, non solo un suo diritto, ma anche un suo dovere: quello di
dire la verità e denunciare la vergogna dell’esistenza di un ampio
limbo, a conoscenza di tutti, che esiste tra legalità e illegalità, tra
Stato e criminalità organizzata. Come, del resto, gli avvenimenti di
questi ultimi giorni stanno ampiamente dimostrando con l’interferenza,
addirittura, del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
nell’indagine sulla trattativa Stato-Mafia».
Alternativa, dunque, sostiene e appoggia
l’iniziativa dei 150 magistrati che hanno espresso piena solidarietà a
Roberto Scarpinato, chiedendo l’annullamento immediato del procedimento
disciplinare a suo carico, ritenendo che «invece di sanzionarlo,
bisognerebbe ringraziare Roberto Scarpinato per quello che fa e per
quello che ha detto. Questo episodio, invece, dimostra come l’attacco
alla libertà e all’indipendenza della Magistratura non fosse
un’esclusiva di Silvio Berlusconi, ma un preciso intento da parte
dell’attuale sistema di potere, fondato sull’inganno, sulla violenza e
sulla menzogna, di difendersi dalle verità che stanno emergendo da molte
aule di Giustizia.
Ha ragione Antonio Ingroia – conclude Alternativa – fino a quando avremo verità negate, avremo una democrazia incompiuta».
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