giovedì 18 novembre 2010

Che cosa è Alternativa


Che cos'è Alternativa

È un laboratorio politico-culturale fondato da Giulietto Chiesa. Alternativa si è costituita come soggetto politico nel corso dell’Assemblea nazionale tenutasi a Genova il 30-31 ottobre 2010.

Rigorosa difesa e attuazione della Costituzione
Il pilastro centrale di Alternativa è la rigorosa difesa e attuazione della Costituzione.
Il programma di Alternativa è un’articolazione dei fondamentali principi affermati dalla nostra Costituzione.

Assunzione di responsabilità nei confronti delle generazioni future
Alternativa propone un'assunzione di responsabilità nei confronti delle generazioni future:
  • vogliamo lasciare ai nostri figli un pianeta abitabile, non degradato da inquinamento e rifiuti;
  • vogliamo che i nostri figli possano vivere con dignità, garantiti nei diritti fondamentali dell’uomo (lavoro, sanità, cultura, assistenza, cittadinanza...);
  • vogliamo bandire gli orrori della guerra dalla comunità umana;
  • siamo consapevoli che se non c’è giustizia nel mondo non può esserci giustizia neanche in Italia;
per queste ragioni Alternativa propone una politica alternativa a questo modello di sviluppo, che giunto al capolinea, produce su scala planetaria guerre, distruzione del territorio, disoccupazione, rifiuti, distruzione del valore sociale del lavoro, distruzione del futuro delle nuove generazioni, distruzione della cultura e degrado delle relazioni umane. Un degrado che si manifesta in forma particolarmente odiosa nei confronti delle persone anziane, contabilizzate come costo sociale. È dunque necessario promuovere una transizione verso un nuovo modello di società.
La transizione
La crisi attuale non è assimilabile alle tante che si sono succedute nel corso degli ultimi due secoli (e che, ricordiamolo, hanno prodotto l’orrore di due guerre mondiali). È la crisi di un modello che non ha più futuro perché è incentrato sull’idea della crescita infinita in un pianeta di risorse finite, in un contesto in cui la sempre maggiore potenza della tecnica, della produzione e dei consumi non sono più compatibili con le fondamentali esigenze della vita umana e dell’ambiente.
Come si colloca Alternativa rispetto ai tanti gruppi e movimenti che operano per promuovere il cambiamento e che si battono per la giustizia e la democrazia?
Alternativa è alternativa all’attuale sistema politico-economico e non ai movimenti che operano in direzione analoga. Anzi: Alternativa si propone come motore aggregante di comitati e movimenti estranei alla casta politica e sta avviando un processo costituente insieme a molti di questi movimenti. È inevitabile che in una fase di transizione come quella che già stiamo vivendo, i contribuiti siano tanti e diversi: la cosa fondamentale è che i tanti ruscelli progressivamente si integrino e diventino fiume.
Ciò che differenzia Alternativa dagli altri movimenti (attivi, con merito, su tematiche specifiche) è il ricondurre i tanti punti di crisi ad una più ampia visione globale: il punto cruciale sta nel prendere atto che l’ideologia dello sviluppo economico inteso come crescita senza limiti oggi non è più materialmente praticabile. È una posizione che, fondata su una rigorosa analisi storica, è comunque intuibile anche con il semplice buon senso.
Alternativa è di sinistra?
Alternativa non è di sinistra, di centro o di destra per una semplice ragione: gli ultimi trent’anni di storia dimostrano inequivocabilmente che i tradizionali partiti politici, nella loro variante di destra e di sinistra hanno ridisegnato l’Italia, e a livello globale il mondo, sulla base degli interessi esclusivi della folle economia della competizione senza limiti. I valori di emancipazione sociale, di giustizia e democrazia depositati nella Costituzione sono perseguibili a condizione di abbandonare l’ideologia della crescita infinita, cioè dell’orizzonte che accomuna tutti gli attuali partiti politici. Questo, oggi, è il vero punto dirimente. Ebbene, se si hanno a cuore quei valori, con questi partiti non sono possibili alleanze. La degenerazione dei partiti in Casta autoreferenziale è il frutto maturo di questo degrado. C’è bisogno di un’Alternativa e di un’altra rappresentanza.

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