17 novembre
Giornata internazionale dello Studente
SCIOPERO
per la giornata intera
delle lavoratrici e dei lavoratori
dell’Università di Firenze
e degli Enti di Ricerca
(per la prima e l’ultima ora
nelle Scuole e nell’AFAM)
Giornata internazionale dello Studente
SCIOPERO
per la giornata intera
delle lavoratrici e dei lavoratori
dell’Università di Firenze
e degli Enti di Ricerca
(per la prima e l’ultima ora
nelle Scuole e nell’AFAM)
MANIFESTAZIONE PROVINCIALE
ore 9.30
concentramento Piazza San Marco
e poi corteo
Per le lavoratrici e i lavoratori di Ateneo l’appuntamento è alle 9.30 in Piazza San Marco
sotto il Rettorato e dietro agli striscioni e bandiere della FLC-CGIL e della RSU di Ateneo
Alcuni motivi per scioperare e manifestare il 17:
- bloccano i contratti e le carriere del personale per 4 anni con una perdita del 15% negli stipendi e aumentano l’età pensionabile
- licenziano i precari e tagliano centinaia di migliaia di posti di lavoro
- tagliano di 1 miliardo e mezzo i finanziamenti all’Università con il rischio che almeno 38 atenei vadano in bancarotta nel 2011 (incluso Firenze)
- la contro-riforma Gelmini prevede la privatizzazione e l’aziendalizzazione dell’Università pubblica, annulla la rappresentanza democratica di tutte le componenti, rafforza il potere dei baroni, azzera le sentenze e i ricorsi legali dei lettori, sopprime la figura del Ricercatore a tempo indeterminato e istituzionalizza la figura del Ricercatore precario, abolisce il Diritto allo Studio con la sostituzione delle Borse di Studio con il Prestito d’Onore
- meno servizi, meno istruzione, meno formazione per tutti
Rompiamo il silenzio: i lavoratori della conoscenza chiedono ad alta voce
di fermare questo scempio per garantire un futuro di sviluppo al paese.
Federazione dei Lavoratori della Conoscenza FLC-CGIL Università di Firenze
sotto il Rettorato e dietro agli striscioni e bandiere della FLC-CGIL e della RSU di Ateneo
Alcuni motivi per scioperare e manifestare il 17:
- bloccano i contratti e le carriere del personale per 4 anni con una perdita del 15% negli stipendi e aumentano l’età pensionabile
- licenziano i precari e tagliano centinaia di migliaia di posti di lavoro
- tagliano di 1 miliardo e mezzo i finanziamenti all’Università con il rischio che almeno 38 atenei vadano in bancarotta nel 2011 (incluso Firenze)
- la contro-riforma Gelmini prevede la privatizzazione e l’aziendalizzazione dell’Università pubblica, annulla la rappresentanza democratica di tutte le componenti, rafforza il potere dei baroni, azzera le sentenze e i ricorsi legali dei lettori, sopprime la figura del Ricercatore a tempo indeterminato e istituzionalizza la figura del Ricercatore precario, abolisce il Diritto allo Studio con la sostituzione delle Borse di Studio con il Prestito d’Onore
- meno servizi, meno istruzione, meno formazione per tutti
Rompiamo il silenzio: i lavoratori della conoscenza chiedono ad alta voce
di fermare questo scempio per garantire un futuro di sviluppo al paese.
Federazione dei Lavoratori della Conoscenza FLC-CGIL Università di Firenze
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