Firenze, mercoledì 26 settembre
ore 17:30
Caffé Letterario Le Murate
Piazza delle Murate
presentazione del libro
Non solo un treno...
La democrazia alla prova della Val di Susa
di Livio Pepino e Marco Revelli
Ne discutono con gli autori Don Andrea Bigalli e Maurizio De Zordo
introduce Lorenzo Ferrari
Tutto è cominciato più di vent'anni
fa, in un altro secolo in cui la globalizzazione felice
prometteva benessere crescente e illimitato per tutti e
per sempre. Allora si pensò di scavare, in una montagna
piena di amianto e di uranio, una galleria di oltre 50
Km, per far correre tra Torino e Lione un treno capace
di trasportare una quantità crescente di persone e di
merci in tempi sempre più ridotti. L'opposizione di una
valle, preoccupata della salute propria e dei propri
figli, bloccò l'opera e impose rilevanti modifiche del
progetto originario. Da allora il mondo è cambiato. Ci
si è accorti che la linea ferroviaria storica sarebbe in
grado di garantire il flusso ferroviario di merci
attraverso il confine con la Francia e di assorbire
l'intero traffico su gomma. Poi è arrivata una crisi
economica devastante e a molti è parsa scandalosa una
spesa di miliardi di euro per un'opera di dubbia
utilità. E l'opposizione di una valle è diventata un
movimento nazionale unito dalla convinzione che un mondo
diverso è possibile. Perché tutto questo è chiaro a
qualsiasi anziano di Venaus, a ogni ragazzo accampato al
bivacco di Clarea, a ogni casalinga di Bussoleno, ma
viene ostinatamente ignorato dai "decisori" centrali,
dai politici di lungo corso, dagli addetti
all'informazione nazionale? Forse perché sul "caso TAV"
convergono e si intrecciano un po' tutti i sintomi che
caratterizzano l'attuale male oscuro delle nostre
democrazie, le cause della loro difficilmente curabile
anemia.
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