sabato 11 febbraio 2012

Appello di Greenpeace al Ministro sulle rotte a rischio


Chiedi al Ministro dei Trasporti di approvare il decreto sulle rotte a rischio.

Testo dell'appello:

On. Ministro Corrado Passera,

la tragedia della nave da crociera Costa Concordia ha messo in evidenza una grave mancanza di regole per la navigazione. Ancor più preoccupante è che, nonostante il governo abbia subito promesso severe misure al riguardo, ancora non sono state nemmeno proposte norme atte a prevenire disastri come quelli del Giglio, e si cominciano invece a ventilare "accordi volontari" con gli armatori.

Da anni Greenpeace denuncia che il tratto di mare che circonda il Giglio, il Santuario dei Cetacei che è un'area protetta dal 2001, non sia tutelato da misure in grado di garantire sicurezza per le attività più pericolose, come il traffico marittimo di cargo che trasportano sostanze pericolose e il continuo passaggio di grosse navi passeggeri. Gli incidenti si ripetono e nel Santuario i rischi e il degrado sono in aumento. Ricordiamo come, non lontano dal Giglio, lo scorso dicembre un traghetto della Grimaldi aveva perso 40 tonnellate di sostanze tossiche mentre navigava con mare forza 9.

La legge n. 51 del 2001 dà la possibilità al Ministro dei Trasporti di "limitare o vietare il transito e la sosta di navi mercantili nel mare territoriale, per motivi di ordine pubblico, di sicurezza della navigazione e, di concerto con il Ministro dell'Ambiente, per motivi di protezione dell'ambiente marino, determinando le zone alle quali il divieto si estende".

La invito, quindi, a emanare al più presto, di concerto con il Ministero dell'Ambiente, un decreto interministeriale che finalmente regoli il traffico marittimo nelle zone a rischio ambientale, come il Santuario, e vieti gli avvicinamenti pericolosi alle coste.

E' necessario adottare con urgenza misure che garantiscano la tutela della salute dei cittadini, del mare e delle economie locali, prevenendo tragedie come quelle del Giglio,

cordiali saluti,

Per firmare l'appello, clicca qui.




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